domenica 14 febbraio 2010

Sfogliando... Giorni Felici, di L. Graff

A gennaio, ho letto "Le Donne", l'ultimo libro di Boyle sulla vita di Frank L. Wright, un architetto che ho sempre amato e di cui ho già potuto ammirare il quartiere di Oak Park a Chicago, il Guggenheim Museum di NY, la celeberrima casa sulla cascata. Boyle riesce a dipingere la psicologia dei personaggi in modo impeccabile, cosicché le oltre 400 pagine scorrono piuttosto velocemente. Subito dopo ho cmq sentito il bisogno di concedermi un testo leggero, leggerissimo, in tutti i sensi - "giorni felici" di Laurent Graff. L'autore francese, come indica il sottotitolo, celebra un "ironico e poetico inno alla vita"... che si legge in poche ore e si dimentica in fretta.
C'è però un paragrafo che voglio segnalare:
"Mi sono sempre piaciute le panchine. Sono l'immagine di un distacco, il luogo di una presa di distanza, di una tranquilla emarginazione sull'orlo del mondo. Rappresentano un punto di osservazione privilegiato, un rifugio pronto, uno slargo a lato del sentiero per coloro che sanno fermarsi. (...) Un uomo su una panchina non appartiene più alla realtà, o se ne distacca. Quel semplice scarto gli conferisce lo status di poeta e gli offre una visione allargata."
E ora torno ad ammirare la splendida mela di will eisner...


"Le donne" - T.C. Boyle, Ed. Feltrinelli, collana "I narratori"
"giorni felici" - L. Graff, Salani editore
"New York" - Will Eisner, Einaudi Stile libero Extra

1 commento:

Anonimo ha detto...

pare che wright abbia realizzato un'abitazione sulle alture di spotorno...così pare