lunedì 7 febbraio 2011

Screen/ing - La versione di Barney, Il discorso del re, Hereafter, Biutiful


Sinteticamente...

Il discorso del re
Imperdibile. Da chi ama i romanzi storici, da chi pensa che la compagna di Tim Burton scelga difficilmente ruoli che non meritano, da chi ha voglia di godersi un po' di sano humour inglese.

La versione di Barney
Da vedere. Anche se, come si poteva immaginare, non regge il confronto con il libro, che pare essere piaciuto al solo mercato italiano, tanto da sostituire la rive gauche con una Roma da artististoidi coatti (in cui includere la naturalmente pessima recitazione di uno dei noatri). 

Hereafter
L'uomo dagli occhi di ghiaccio strappa lacrime senza troppo impegno: chi non piangerebbe davanti a un bambino che cerca-di-salvare-la-madre-dal-tunnel-della-droga-e-ne-rimane-ucciso? Inutile, direi.

Biutiful
Splendido. Ma sono una donna e pare che su questo Bardem incida non poco. Senza essere di parte, però, la recitazione è perfetta, così come sceneggiatura e regia (e se non avete visto altri film di Inarritu correte a rimediare). La risposta messicana a Hereafter non strappa solo lacrime: stravolge.

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